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Il Progetto AITEE Clean-Tech Recycling Center Ferrania (SV) in Sintesi

Il Progetto AIT Europa Engineering Clean-Tech Recycling Center Ferrania, è il Primo Centro di Riciclaggio EAF Dust di acciaieria al mondo capace di recuperare totalmente uno rifiuto pericoloso in materia nobile, senza generare alcuno scarto.



Il Progetto, elaborato da AIT Europa Engineering e presentato in Italia, attraverso la società Pegaso Systems S.r.l. di Genova, è la sintesi fattiva della nostra filosofia di impresa. Si tratta, infatti, della realizzazione di un impianto integrato con tecnologie all'avanguardia capaci di sfruttare al massimo un rifiuto pericoloso, oggi gettato in discariche specializzate, trasformandolo in nuova materia prima nobile. Il rifiuto in questione è la conseguenza della fabbricazione dell'acciaio, che genera polveri di abbattimento fumi (EAF Dust) molto tossiche e dannose per l'ambiente, in quanto ricche di metalli. Queste polveri solo in piccolissima parte vengono riciclate, ma con tecnologie dispendiose ed altamente energivore, che non riescono a recuperare interemante i metalli in esse contenute (gli impianti di riciclaggio presenti nel mondo oggi possono recuperare soltanto lo Zinco) e ciò che rimane da tali lavorazioni, viene comunque gettato in discariche, generando un grave problema ambientale.

Le polveri di abbattimento fumi di acciaieria si suddividono in Polveri Austenitiche e Polveri Ferritiche. Le polveri ferritiche sono il risultato della produzione di acciaio derivante dalla rifusione di rottame ad alto contenuto di zinco, mentre le polveri austenitiche derivano dalla produzione di acciaio speciale ad alto contenuto di metalli nobili quali cromo, nichel e manganese, e minor contenuto di zinco.

Se si considera che nel mondo si producono quasi 1,3 milioni di tonnellate anno di acciaio e che il rapporto di generazione di EAF Dust dal processo siderurgico oscilla tra l'1,5 e il 2% della produzione totale annua di acciaio, l'impatto ambientale creato dal settore ha un'incidenza preoccupantemente grave per la salute del nostro Pianeta.

AIT Europa Engineering, con la propria tecnologia proprietaria Cleantech, è capace di recuperare tutti i metalli presenti nelle EAF Dust, grazie ad un sofisticato sistema gestito da PLC che, oltre a creare automaticamente la ricetta del composto da immettere nell'impianto fusorio, gestisce l'altezza degli elettrodi del forno, garantendo un arco voltaico di massima efficienza che permette la totale separazione dei metalli nobili dalla lava inorganica, presente nell'impasto tra EAF Dust e reagenti, ha studiato e proposto in Italia il suo primo Centro di Riciclaggio (AIT Europa Engineering Clean-Tech Recycling Center Ferrania), sfruttando la provvidenza del MISE (Legge 181/89), gestita dalla società Invitalia S.p.A.

Il bando aperto da Invitalia prevede il finanziamento fino al 75% (50% in conto interessi e 25% a fondo perduto) del fabbisogno totale per la realizzazione di progetti in aree depresse italiane (tra cui la provincia di Savona). AIT Europa Engineering, attraverso la società genovese Pegaso Systems S.r.l., alla quale parteciperà, con una quota di rilevanza, attraverso la sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale a Euro 2.620.000, ha presentato il progetto ad Invitalia per l'ammissibilità al finanziamento statale.

Il Progetto, che rientra nel programma di tutela ambientale del bando Invitalia, ha caratteristiche squisitamente ecologiche, sfruttando l'integrazione di tecnologie innovative in grado di trasformare gli scarti di acciaieria in una risorsa, senza generare rifiuti. Ogni prodotto che uscirà dai tre processi integrati del Centro, garantiscono la totale rivendibilità degli stessi senza produrre alcuno scarto, costituendo una produzione a ZERO IMPATTO AMBIENTALE.

Il processo industriale produrrà una ferrolega non convenzionale (ecolega), avente caratteristiche chimiche molto simili all'acciaio da cui deriva, nonchè catodi di zinco e lana minerale, i cui volumi, in base alle analisi già in possesso (bilancio di massa generato in base alla caratterizzazione tecnica di un mix di polveri austenitiche) a piena capacità produttiva, saranno i seguenti:

  • Lingotti di ecolega - 5290 t/anno (43%)

  • Catodi di Zinco - 864 t/anno (7%)

  • Lana Minerale - 6520 t/anno (53%)

La raccolta delle polveri EAF austenitiche avverrà direttamente nelle maggiori acciaierie italiane (produttrici di acciai speciali) e i lingotti di ecolega prodotti dai nostri impianti saranno rivenduti alle stesse acciaierie, come nuova materia prima per produrre ulteriore acciaio, generando un'economia circolare. L'adozione delle ulteriori tecnologie per lo sfruttamento degli scarti del processo fusorio del Centro, permette di generare un'economia circolare resiliente. Ecco perchè questo Progetto viene definito unico nel suo genere.

Qui di seguito vogliamo spiegare brevemente il processo del AITEE Clean-Tech Recycling Center che si installerà nel Parco Industriale Val Bormida (Ferrania) - Cairo Montenotte (SV).


Il processo “Cleantech”:

Il processo “Cleantech” applicato al trattamento delle EAFD prevede l’utilizzo integrato di tre diverse tecnologie:

  • Un forno elettrico di tipo “Cleantech” in corrente alternata dove la polvere può essere caricata tal quale, in grado di convertire le polveri in: ferrolega in cui si concentrano i metalli ferrosi, scoria inorganica e polvere da abbattimento fumi in cui si concentrano i metalli non ferrosi.

  • Una linea di fibraggio dove la scoria inorganica allo stato liquido prodotta dal forno elettrico viene convertita in lana minerale

  • Una linea di raffinazione del tipo “Ezinex”, dove la polvere da abbattimento fumi prodotta dal forno elettrico, attraverso un processo di liscivazione ed elettrolisi, viene convertita in catodi di zinco e cemento metallico in cui si concentrano gli altri metalli non ferrosi in essa contenuti.

Il processo non genera alcuno scarto e tutti i materiali che fuoriescono dagli impianti saranno rivenduti sul mercato dei metalli e degli isolanti (per la lana minerale).

AIT Europa Engineering Clean-Tech Recycling Center Ferrania è unico al mondo e a basso impatto ambientale, in quanto non genera scarti di produzione.


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