Partendo dalla corretta configurazione del forno Cleantech® (dimensione potenza, tipologia dei refrattari, ecc.), l'obiettivo è quello di trovare le migliori soluzioni per recuperare le maggiori quantità di metalli contenuti nelle scorie e nelle polveri di abbattimento fumi derivanti dal processo fusorio. Per esempio, nel caso delle Steel EAFD, la loro fusione diretta nel forno Cleantech® genera:
 

• scorie, che possono essere utilizzate come materia prima per la produzione di lana minerale 

• polveri di abbattimento fumi ricche di ossido di zinco, che possono essere sottoposte al processo Ezinex per ricavarne zinco in lingotti.